In un mondo mediterraneo di tensioni

Novità editoriale: “Capizzi fra tre e seicento” di Giuseppe Restifo

Capizzi non è un borgo fra i tanti; è un paese di montagna nella grande isola di Sicilia, radicato in una storia di lunga durata e di avvincente svolgimento. I tre secoli presi in considerazione, nel passaggio dal medioevo all’età moderna, danno conto del forte spirito di autonomia che contrassegna la comunità capitina e nello stesso tempo della sua capacità di muoversi in co-evoluzione con l’ambiente. Uno degli elementi della sua identità è dato dalla dedizione a San Giacomo, santo a un tempo locale e globale, la cui festa entra a far parte del grande patrimonio immateriale del Mediterraneo.

Giuseppe Restifo è un felice ricercatore indipendente, dopo essere stato professore ordinario di Storia moderna presso l’Università di Messina. I suoi interessi sono centrati sulla Storia del Mediterraneo, affrontata dal punto di vista della demografiastorica, delle realtà sociali, delle vicende militari, degli aspetti ambientali. Fra gli altri volumi ha pubblicato I porti della peste. Epidemie mediterranee fra Sette e Ottocento e (in collaborazione con Elina Gugliuzzo) La piaga delle locuste. Ambiente e società
nel Mediterraneo d’età moderna

Scheda libro:

Formato 17 x 24 – pp. 304, € 29,00

SOMMARIO
Cap. 1

Capizzi fra tre e quattrocento
La pertinace autonomia capitina
I successivi signori di Capizzi
Dagli Antiochia agli Alagona d’Aragona
Dai Palizzi agli Spatafora
Perché città demaniale?
Ad alta tensione politica
Capizzi finalmente demaniale

Cap. 2

Coltivare la montagna
Carbone e carbonai
A carico del bosco
Che tempo faceva nel non tanto buio medioevo
Andare a caccia
Tutti a tavola, più o meno
Montagne mediterranee e la neve

Cap. 3

Santiago a Capizzi. La costruzione di una identità
San Nicola, patrono titolare della Matrice
Quanti santi
L’attaccamento a San Giacomo
Ebrei a Capizzi
Lombardi a Capizzi
Contro quel muro, i “miracoli”
L’identità attraverso il doppio cognome
Una sorta di Santiago siciliana

Cap. 4

La vera svolta è la reliquia
L’abbazia di Santa Maria del Piano
Sancho e Capizzi
San Giacomo a Messina
Il celebre santuario capitino
Il tormentato percorso della reliquia
L’esito messinese e le contese
Esercizi di pellegrinaggio

Cap. 5

La condizione cinquecentesca
Le trazzere
Il fondaco
Sviluppi cinquecenteschi
Banditi al passo
La Chiesa capitina nel 1594

Cap. 6

I signori genovesi di Capizzi e il castello
Nelle mani di chi
C’era una volta un castello
Una città ribelle
Il castello fra Cinque e Seicento
Il castello fra Sette e Novecento
Il Vessillo aragonese
Un luogo dotato di personalità

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